Recentemente è emersa la notizia di una strana formazione rocciosa su Marte che assomiglia a un pupazzo di neve.
Questa insolita scoperta è stata effettuata dal rover Perseverance, durante la missione Mars 2020 nel cratere Jezero.
Utilizzando la fotocamera Right Mastcam-Z, il rover ha catturato varie formazioni rocciose sulla superficie marziana, tra cui questa particolare pila di rocce che ricorda la figura di un pupazzo di neve.
Sebbene questa scoperta non abbia implicazioni scientifiche significative, ha suscitato grande interesse e curiosità.
Il nostro cervello tende a cercare forme familiari, come nel caso di queste due sfere di roccia sovrapposte che richiamano l’immagine di un pupazzo di neve, semplicemente per la loro somiglianza.
Sebbene la presenza di un pupazzo di neve su Marte possa sembrare un dettaglio trascurabile, le molte formazioni rocciose catturate dalla fotocamera del rover potrebbero offrire dettagli utili sulla geologia marziana.
Queste strane formazioni stanno dando vita a una divertente sfida di immaginazione online, simile al gioco delle nuvole.
La mancanza d’acqua e le condizioni atmosferiche rendono impossibile la presenza di neve o di un vero pupazzo di neve su Marte.
Anche se sono presenti elementi che ricordano la neve terrestre, come la brina di anidride carbonica, le temperature e le condizioni del pianeta rosso non consentono la formazione di neve convenzionale.
Anche se il pupazzo di neve marziano ha attirato l’attenzione, le rocce presenti su Marte giocano un ruolo fondamentale nelle ricerche scientifiche.
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